Alle Sorelle della Carità nel mondo.
Carissime Sorelle,
la Volontà di Dio si è manifestata in modo inaspettato nel nostro XV CG da poco celebrato ed io, consapevole della mia povertà, ho pronunciato il mio “sì” fiduciosa nel Signore che mi ha chiamata ad essere un umile strumento nelle Sue mani. Ma non sono sola. Con me hanno detto il loro “sì” le Consigliere generali: Sr M. Marta, Sr M. Gloria, Sr M. Rosalia e Sr M. Aurora. Grazie a loro per aver accolto l’invito a porsi al servizio di ogni Sorella e di tutte le comunità, per il bene comune, per la vita della Congregazione e per i Poveri del mondo, nel prossimo sessennio.
Durante il CG nella ricerca, nel dialogo e nell’ascolto, abbiamo avuto la possibilità di verificare il cammino compiuto e di discernere i percorsi formativi da mettere in atto per camminare insieme nella Chiesa e con la Chiesa, tenendo accesa la fiamma della Carità. Ora siamo chiamate tutte insieme a ri-partire con decisione da Betania con la sollecitudine di Marta, l’ascolto di Maria e l’amicizia di Lazzaro. Sollecitudine, ascolto, amicizia sono termini che fanno pensare immediatamente ad uno stile relazionale che si fa carico dell’ umano per raggiungere l’ambito spirituale e aprirsi alla dimensione teologale.
Facciamo in modo che le nostre comunità possano essere luoghi di accoglienza e di incontro, di ascolto e di riposo, piccoli e semplici spazi dove Dio può mettere la Sua tenda. Con gioia posso dire che siamo una Famiglia Religiosa variegata e portatrice di grandi ricchezze culturali e spirituali, oltre che umane; una fraternità mondiale desiderosa di camminare insieme. Siamo una realtà internazionale dove è presente un numero esiguo di suore grandi e uno significativo di suore giovani e queste due realtà sono per noi segno di futuro da continuare ad interpretare nella dinamica intercongregazionale che è fecondità.
Rivolgo il mio grazie e quello della Congregazione a Sr M. Clara Soreng per i suoi anni di servizio alla nostra Famiglia Religiosa, per lo slancio che ha dato alla missione e per le sue intuizioni profetiche. Ringrazio le Sorelle del Consiglio del sessennio trascorso per la loro fraterna collaborazione, per la gratuità con la quale hanno operato nei diversi ambiti loro affidati sino ad ora. Oggi, sappiamo di avere una Consigliera in cielo, Sr Maria Regina, che intercede per tutte noi presso il Cuore di Dio che ora Lei contempla a viso scoperto.
Vi chiedo di aiutarmi a vivere il servizio dell’ autorità con lo stile di cogliere l’invito alla sinodalità, alla fraternità universale, in ascolto del grido dei poveri. Mi sento incoraggiata da San Vincenzo che diceva: “L’Amore è inventivo all’infinito” e “Prima di un’azione da compiere c’è una comunione da vivere.” La Vergine Maria, Madre dei Poveri, nostri signori, padroni e maestri ci sia compagna in questo nuovo cammino e ci sostenga con la Sua intercessione presso il Figlio.
Fraternamente vi ricordo nella luce della festa della Conversione di San Paolo e della prima predica di San Vincenzo de’ Paoli a Folleville (Francia) il 25/01/1617.
Sr M. Samuela Ferrari, SdC
Novara, 25 Gennaio 2024
